L'ARTISTA
Proveniente da una modesta famiglia, Valentin Prévost ha sempre disegnato e si è avvicinato all'arte attraverso sua madre che dipinge. Musica, mitologia, astrofisica e filosofia sono le sue principali fonti di ispirazione. Ha seguito un percorso scolastico cosiddetto "classico". Diploma di maturità letteraria, Laurea in Comunicazione e successivamente un Master in Marketing. Parallelamente ai suoi studi, ha già lavorato nel campo artistico. Ha realizzato copertine di album e ha diretto e montato video musicali.

IL SUO APPROCCIO ARTISTICO
Il suo lavoro ruota attorno all'immagine delle emozioni umane come organismi soggetti al principio della termodinamica (il percorso dell'energia dal punto A, nascita, al punto B, morte). Costretto a constatare che le emozioni nascono, si accumulano negli esseri umani, evolvono e danno origine a vari comportamenti e interpretazioni, che hanno plasmato il nostro mondo materiale (per estensione storia e cultura), questo argomento ha conquistato Val. Per rendere tangibile ciò, ha iniziato con il seguente confronto: l'emozione è una fiamma.

Quale del vuoto si accende, oscilla imprevedibilmente e poi si spegne. Nel principio della termodinamica, l'entropia è un fattore da non trascurare perché l'energia si degrada, come le emozioni, per lasciare spazio o coesistere con un'altra. Ciò che crea disordine e caos. Rappresenta la visione del bambino che era, colpito dalla realtà del mondo così com'è. È una dicotomia tra sogni e realtà.

La visione di questo artista dà vita a opere stravaganti e personaggi antropomorfi con texture quasi palpabili. Un Caos onnipresente, organizzato e articolato attorno a una vasta gamma di colori che si possono trovare solo da Val. Anche se eseguite con meticolosità, le sue opere sono grezze, trasgressive, insolenti e stravaganti. Sono un perfetto cocktail di benevolenza ed estrema violenza.